Alla fine a spuntarla è ancora Milano. Nell’eterna sfida del basket italiano, la Virtus Bologna cade all’ultimo secondo e consegna la Supercoppa Italiana 2024 nelle mani dell’Olimpia che vince 98-96 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno e torna ad alzare il trofeo dopo quattro anni. Un vero peccato per Belinelli e compagni.
Le Vu Nere dominano i primi due quarti (scappando anche sul +16), ma poi subiscono il rientro dell’Olimpia, trascinata da Mirotic e Nebo. Un terzo quarto sottotono rimette però in partita gli uomini di Messina che da quel momento prendono in mano l’inerzia della gara. La Virtus si dimostra coraggiosa nell’ultimo quarto nel resistere all’urto dei lombardi, provando a vincerla ma senza riuscirci. I tempi regolamentari si chiudono sull’84-84 e si va all’overtime. Il +5 bianconero firmato da Achille Polonara sembra spianare la strada verso un altro trofeo, ma le mani sicure di Leday e Bolmaro regalano a Milano la sua quinta Supercoppa.
Nella sconfitta dell’Unipol Arena si materializzata la figura di Polonara, sempre più primo nella classifica dei punti segnati nella competizione, grazie alla straordinaria prova che ha fatto sognare Bologna, ma senza il lieto fine.
Una risposta chiara, fin troppo netta quella dell’ala grande della Virtus dopo le voci di mercato delle ultime ore che lo avevano accostato alla neopromossa Trapani. Diciotto punti in 27 minuti, 4 triple, 4 rimbalzi, 2 stoppate e 1 assist, per 22 di valutazione. Uno score da Mvp per il 32enne anconetano, reduce da un tumore al testicolo che lo ha tenuto fuori fino al 3 dicembre. E che in Supercoppa dimostra di esaltarsi come pochi. Una freccia in più nell’arco della Virtus Bologna.
(Foto Virtus Bologna)