In attesa dei botti, che ci saranno, Virtus Bologna ancora al palo sul mercato. Unica squadra di Eurolega a non aver fatto registrare movimenti in entrata. In realtà sarebbero già diversi i colpi in canna per il sodalizio di via dell’Arcoveggio. Entro la settimana sono attesi i primi annunci.
Tre le operazioni già concluse: Nikola Akele e Riccardo Visconti devono solo mettere la firma sul contratto, mentre Andrejs Grazulis arriverà in città nelle prossime ore per le visite mediche. E così il quadro si fa meno fosco. Ma a complicare il futuro Virtus, anche a livello economico, c’è la situazione che riguarda Toko Shengelia, contrario a spalmare su due anni il suo pesante ingaggio. Quindi la solita ridda di nomi per scaldare l’ambiente: l’ex Olimpia Napier, Clyburn, Edwards, Sumner e Trevion Williams su tutti. Personaggi pesanti e di spessore, per un campionato di primo piano e una Eurolega che i ragazzi di Banchi, dopo la wild card conquistata, dovranno giocare ad alti livelli. Obiettivi accostati a più riprese alla Vu Nera, ma il tempo porta ad ingrassare la pattuglia dei pretendenti col rischio alla fine di doversi accontentare. Va poi valutato il futuro in Virtus di Ognjen Dobric che, dopo una stagione in chiaroscuro e con un contratto fino al 2025, sembra destinato a tornare alla Stella Rossa, il club che lo ha lanciato tra i professionisti.
Intanto batte forte il cuore dei tifosi Virtus. Sempre impagabili. Gli abbonamenti viaggiano già oltre quota duemila. Ed è una stima per difetto. Nonostante la partenza pesante di Abass e un mercato che non decolla, i sostenitori della Vu Nera continuano dunque a dimostrare grande fiducia nei confronti della società di via dell’Arcoveggio.
(Foto Virtus Bologna)