Basket, Virtus Bologna al lavoro con la suggestione Ellis

Redazione

È molto più di una suggestione Quinn Ellis, in una Virtus con sempre meno certezze e al culmine di una stagione che rischia di trasformarsi nell’ennesima cocente delusione. Il classe 2003 di Sheffield, in forza a Trento, per la verità è sui taccuini di mezza Europa e in Italia agita il sonno dell’Olimpia Milano che lo vedrebbe bene al Forum di Assago. C’è competizione anche fuori dal campo, insomma. La Virtus Bologna, intanto, è tornata a lavorare alla palestra Porelli dopo l’imbarazzante eliminazione ai quarti di Coppa Italia: dietro l’angolo c’è la ripresa del campionato di serie A fermo per gli impegni delle nazionali. E si riparte da dove ci si era lasciati, a Torino. Ovvero dall’eterno duello tra con Milano. Anche se il blasone di questi tempi sembra quasi un impiccio per le veterane del basket nostrano.

Si torna a lavorare a ranghi ridotti. Coach Ivanovic avrà a disposizione otto atleti, dal momento che in sei saranno impegnati con le rispettive nazionali per la finestra FIBA di febbraio. Tra questi c’è anche Ante Zizic, di nuovo a disposizione dopo la borsite al gomito rimediata in seguito alla gara di campionato con Scafati. E dunque fermo dallo scorso 29 dicembre. Due giorni prima l’ultima apparizione in Eurolega nel confronto con l’Asvel dove per altro collezionò appena 2 punti in 10’ di utilizzo.

In gruppo c’è anche Matt Morgan, dopo la sindrome influenzale che lo aveva costretto a saltare Tortona e i quarti di finale di Coppa Italia. La sosta per le nazionali sarà anche l’occasione per inserire a dovere l’ultimo arrivato Justin Holiday, importante nella vittoria a Tortona ma annullato nello scontro ai quarti contro Milano. Dunque ancora poco più che un oggetto misterioso. Resta calda poi la pista Ellis. Tutti lo vogliono. Anche Milano. Ma il classe 2003 che ha conquistato le Final Eight 2025 da protagonista prendendosi anche il titolo di Mvp guarda oltreoceano. Quinn Ellis, sotto contratto con Trento per un altro anno, gia l’estate scorsa aveva trovato un accordo – poi rimasto nel cassetto – con i Blazers per la Summer League. Adesso forse è più facile per lui ritagliarsi uno spazio importante in NBA. E le offerte potrebbero non mancargli.

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