Un Bologna carico, ormai consapevole di potersi giocare un posto in Champions, quello che ieri è tornato ad allenarsi a Casteldebole in vista della gara di sabato al Tardini contro il Parma. I rossoblù, reduci dal successo interno contro il Torino, hanno svolto un’attivazione atletica, quindi esercitazioni tecnico-tattiche e partitella a campo ridotto. Bologna col passo giusto.
I tre punti agguantati con i granata all’ultimo respiro sono pesanti. E riportano i ragazzi di Italiano a un punto sul sesto posto occupato dalla Fiorentina, l’ultimo utile per l’Europa. Magari sperando che il ranking possa garantire un ulteriore posto alle italiane. Sul fronte squadra, continua il lavoro differenziato per Lewis Ferguson, ancora in dubbio anche per la trasferta di Parma. Buone notizie invece per Jens Odgaard, che è passato dalle terapie al lavoro differenziato. Un dato su tutti poi: il Dall’Ara sta lentamente tornando quel fortino che serve al Bologna per accelerare la rincorsa all’Europa. Lo score è importante: i punti collezionati davanti al pubblico amico sono 23. E l’impressione è che la rincorsa verso la Champions passerà inevitabilmente dal Dall’Ara.
Ma sabato i rossoblù saranno impegnati al Tardini contro un Parma in crisi, senza vittorie dal dicembre 2024, e alla ricerca di un equilibrio dopo l’esonero di Pecchia. E l’arrivo in panchina di Cristian Chivu. Gara difficile. Ma i rossoblù lontano in trasferta viaggiano a ritmi sostenuti e vantano il settimo rendimento della serie A. Poi si tratta di un derby e il risultato spesso segue logiche non definite. Di qui al termine della stagione restano 14 gare, 7 in casa e 7 fuori più il recupero con il Milan nel vecchio catino di via Andrea Costa. Inutile sottolineare come la corsa verso l’Europa, anche in presenza di tanti scontri diretti, passerà proprio davanti al pubblico amico. Un elemento da non sottovalutare per una squadra che ha finalmente ritrovato il feeling con il Dall’Ara.