De Silvestri e Ferguson a rischio Champions. Ma ci sono anche i mal di pancia di Lucumí e la necessità di trovare un sostituto di Calafiori nella lunga estate del Bologna. Più dolori che gioie nel ritorno dei rossoblù a Casteldebole dopo il ritiro di Valles. Intanto quello che sembrerebbe un colpo di sole, visto il periodo, può trasformarsi in una botta pesantissima per il Bologna tornato nell’Europa che conta dopo 60 anni. De Silvestri e Ferguson rischiano infatti di essere tagliati fuori dalla lista Uefa che la società dovrà presentare tra meno di un mese e dunque potrebbero non giocare la Champions League.
Si tratta di un problema di regolamenti. Nella lista Uefa possono essere inseriti 17 stranieri. A questi vanno aggiunti 8 calciatori di formazione italiana, di cui 4 provenienti dal vivaio. E nel Bologna, i calciatori di formazione italiana sono De Silvestri, Orsolini, Fabbian, Cambiaghi ed Erlic: 5 quindi, uno di troppo. Quanto agli stranieri, invece, considerando Ilic in uscita sono già 17: alla luce del fatto che un difensore arriverà e sarà straniero, ecco che dalla lista dovrà essere depennato un elemento. Forse Ferguson?
Ieri mattina intanto Il Bologna di Vincenzo Italiano ha proseguito a Casteldebole la preparazione: esercitazioni tecnico-tattiche e partitella. Ancora allenamento differenziato per Aebischer, Holm e Urbanski, terapie per Ferguson. C’è poi il mal di pancia di Jhon Lucumí che sta manifestando una certa insofferenza al rossoblù. Al centrale colombiano, che sta smaltendo il riacutizzarsi di un problema muscolare patito in Copa America, si sarebbero interessate Monaco e Marsiglia. E in Inghilterra piacerebbe al Manchester United. Quanto al mercato in entrata, è caccia al difensore centrale. Defilatosi Hummels, piace Logan Costa del Tolosa. L’affare si può chiudere intorno ai 15 milioni di euro.