Il Bologna vola in Champions League. A sessant’anni dall’ultima volta. Un capolavoro al termine di una stagione incredibile. Complice il successo casalingo dell’Atalanta per 2-1 sulla Roma, il Bologna può festeggiare con due giornate d’anticipo la matematica qualificazione alla massima competizione continentale. Non accadeva dal 1965. Era la stagione post scudetto, con Fulvio Bernardini in panchina e si chiamava Coppa dei Campioni.
Al Bologna serviva semplicemente aspettare, dopo il successo al “Maradona” sul Napoli. Un 2-0 netto, che non ammette repliche. E una partenza da urlo. A Fuorigrotta bastano tre minuti ai rossoblù per mettere in ghiaccio la gara. Segna prima con Ndoye su assist di Odgaard. Poi è Posch che mette alle spalle di sugli sviluppi di un corner. Applausi anche per Ravaglia, che para il rigore di Politano e si oppone nella ripresa a Osimhen. Poi i 90 minuti di Bergamo e la doppietta di De Ketelaere che riporta il Bologna nella massima competizione continentale.
IL TABELLINO
Napoli-Bologna 0-2
NAPOLI: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (36’ st Mazzocchi); Anguissa (36’ st Traore), Lobotka, Cajuste (27’ st Raspadori); Politano (16’ st Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (36’ st Simeone). All. Calzona.
BOLOGNA: Ravaglia; Posch, Lucumì, Calafiori, Kristiansen; Freuler (37’ st El Azzouzi), Aebischer; Odgaard (11’ st Orsolini), Urbanski (27’ st Fabbian), Ndoye (11’ st Saelemaekers); Zirkzee (27’ st Castro). All. Thiago Motta.
Arbitro: Marcenaro di Genova
Marcatori: 9’ pt Ndoye, 12’ pt Posch