Il Bologna verso Verona, un passaggio importante in chiave Champions

Redazione

Per la Champions e per un’altra stagione importante. Il Bologna corre spedito ma sa bene che serve ancora tanto per ripetere l’annata targata Motta. Anche se i numeri sono dalla sua e ormai la squadra con Italiano pare aver acquisito una mentalità da grande. Il confronto con la cavalcata trionfale di un anno fa regge, il Bologna ha raccolto 10 punti nelle ultime cinque giornate raggiungendo quota 47 appena 4 punti in meno del suo predecessore.

Ieri la ripresa degli allenamenti a Casteldebole in vista della gara di domenica al Bentegodi contro il Verona. Si gioca alle 12,30. L’arbitro sarà il riminese Antonio Rapuano. Attivazione atletica per i ragazzi di Italiano, poi lavoro tecnico-tattico e partitella. Estanis Pedrola è rientrato con i compagni, seduta differenziata per Emil Holm. Quest’ultimo difficilmente sarà impiegato nella trasferta scaligera così come Freuler, assente per squalifica dopo l’ammonizione rimediata col Cagliari. Per l’ex Atalanta la lesione di primo grado ai flessori mediali della coscia sinistra non è ancora superata, la speranza è quella di poterlo rivedere per la gara contro la Lazio.

Da un lato la squadra, dall’altra una tifoseria quella rossoblù che anche sugli spalti del Bentegodi non farà mancare il proprio calore. Domenica è previsto un vero esodo. Il settore ospiti va verso il tutto esaurito. Dunque almeno 3.000 i tifosi rossoblù che seguiranno i loro beniamini all’inedita ora di pranzo. A Verona i ragazzi di Vincenzo Italiano troveranno una squadra ferita dopo la sconfitta a Torino contro la Juventus ma sicuramente più pericolosa col ritorno in gruppo di Tengsted. E che con ogni probabilità sarà priva di due pedine fondamentali come Faraoni e Dawidowicz, usciti anzitempo dalla Stadium.

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