Il Bologna torna da Palma cullandosi Santiago Castro

Redazione

In un Bologna fragile in difesa e dalla manovra ancora poco fluida c’è già qualcuno che si è caricato la squadra sulle spalle: Santiago Castro è la vera rivelazione del precampionato rossoblù. Che l’argentino fosse un elemento importante per la formazione di Italiano erano molti a pensarlo ma l’avvio è stato per tanti sorprendente. Nel successo a Palma sul Mallorca è stato ancora una volta Castro a mettere il piede per il momentaneo 1-1. Bologna che poi ha vinto 7-6 ai calci di rigore col penalty decisivo realizzato da Tommaso Corazza prima dell’errore dei maiorchini. Non sarà il nuovo Zirkzee, per caratteristiche i due hanno ben poco in comune, ma Santiago Castro può regalare grandi soddisfazioni al Bologna. Sicuramente i rossoblù hanno trovato un centravanti affidabile, che a diciannove anni gioca già col mestiere di un veterano.

C’è poi il mercato che pare stia attraversando una fase di stallo. Serve un difensore centrale. Piace Logan Costa, ma il Tolosa continua a chiedere tanto. E come con Hummels, anche in questo caso si rischia di trascinare fin troppo a lungo la vicenda col rischio di non farne nulla. Rinfrancato dall’interessamento del Newcastle, il club transalpino infatti non pare disposto a scendere sotto i 18 milioni mentre il Bologna non vuole spingersi oltre i 15 milioni. Una delle opzioni potrebbe essere Sikou Niakaté, 25enne attualmente in forza allo Sporting Braga. C’è da capire quale sarà la richiesta economica dei portoghesi. Sulle tracce di Niakaté ci sarebbero anche alcune società della Premier League. Prende quota poi la pista Alexsandro. Dopo il no di Hummels, le difficoltà per Costa e le esose richieste per Bijol, il centrale mancino del Lille potrebbe essere il colpo a sorpresa di Sartori.

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