Il Bologna cerca a Parma i punti per la corsa Champions

Redazione

Non è soltanto un derby quello di domani al Tardini tra Parma e Bologna, è soprattutto un passaggio fondamentale dei rossoblù verso l’Europa che conta. Si gioca allo 15 arbitra Rosario Abisso di Palermo. A Parma il Bologna troverà un ambiente caldissimo. La sconfitta interna con la Roma ha portato all’esonero di Pecchia e all’approdo in panca di Cristian Chivu. «Sono stato sorpreso dalla chiamata della società – ha ammesso l’ex difensore di Roma e Inter – ha avuto il coraggio di chiamarmi per il colloquio e lì ho conosciuto il presidente Krause. La priorità va alla squadra, devo conoscere i giocatori anche a livello caratteriale per impostare la prossima partita». Il Bologna si è ritrovato anche oggi a Casteldebole per preparare la sfida con i cugini emiliani: lavoro differenziato per Jens Odgaard e terapie per Holm e Pedrola. Coi ducali, Italiano potrebbe confermare Casale in coppia con Beukema al centro della difesa. Sulla corsia di destra dovrebbe agire De Silvestri e a sinistra Miranda. In mediana potrebbe rivedersi la coppia Moro-Freuler. Salgono le quotazioni di Orsolini in attacco con Ndoye sul lato opposto.

La gara tra i rossoblù e il Parma mette in palio tre punti importanti, seppure per obiettivi diametralmente opposti. I crociati vogliono tornare a vincere per mettere fine all’emorragia di sconfitte – quattro nelle ultime quattro gare – che li hanno trascinati al terzultimo posto in classifica con 20 punti. Il Bologna, che di punti ne ha 41, vuole bissare il successo ottenuto contro il Torino per restare agganciato al treno Champions. Ma a prevalere nel derby dell’Emilia è il segno X: sono infatti 16 i pareggiato tra le due squadre nelle 37 sfide giocate in Serie A. Intanto sale la febbre rossoblù per la gara di domani: in due ore i tifosi bolognesi hanno polverizzato i 3500 biglietti a disposizione. I dirigenti felsinei stanno cercando di ottenere biglietti extra ma le speranze sarebbero praticamente nulle.

CONSIGLIATI