Fortitudo, domani con Cantù al PalaDozza per pensare in grande

Redazione

È un vero tour de force quello che attende nelle prossime ore la Fortitudo. Archiviato in tutta fretta il colpo esterno a Verona, quinto hurrà consecutivo per i bolognesi, Aradori e compagni tornano domani sera sul parquet di casa per affrontare Cantù, terza in classifica e reduce da due ko consecutivi con Rieti e Milano. Palla a due alle 20,30.

La Effe continua la sua marcia di avvicinamento alla vetta, che dista 8 lunghezze, nella bolgia del PalaDozza. L’uomo in più per la squadra di coach Attilio Caja, che dopo aver tirato le orecchie ai suoi per le ingenuità palesate nella gara pur vinta con Piacenza ha invece esaltato i biancoblù capaci di espugnare un campo difficile come quello di Verona. Contro una Tezenis attaccata alla partita grazie a Cannon e Copeland. Ma a fare la differenza contro gli scaligeri sono stati i tiri da tre di Bolpin e Mian.

«Siamo molto contenti. Avevamo rispetto per una Verona di livello – dice coach Caja – Giocano una pallacanestro fisica come la nostra. Vincere davanti al loro pubblico è stato di grande importanza, e sono ancora più contento perché tutti quelli che sono andati in campo hanno dato il loro contributo».

Neppure il tempo per festeggiare un successo, importante anche a livello psicologico, che domani si torna nel vecchio catino di piazza Azzarita per affrontare Cantù. E anche in questo caso non sarà di certo una passeggiata di salute.

(Foto Fortitudo Bologna)

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