Una vittoria per certi versi clamorosa quella conquistata contro il Baskonia: ma adesso alla Virtus servirà dare continuità ad un percorso ancora troppo morbido in Eurolega. E domani sera arriva l’occasione giusta, anche se in casa dell’Olympiakos sarà tutto tranne che semplice. Palla a due alle 20,15. Greci reduci da tre gare perse nelle ultime 4 ma che davanti al pubblico amico sono caduti solo una volta, con Paris.
Il successo di Milano con l’Olimpia in campionato e il blitz a Vitoria sembravano aver rimesso la Virtus sulla giusta via dopo l’approdo in panca di Dusko Ivanovic e un periodo tremendo in fatto di risultati. Ma poi è arrivato il ko interno contro Trieste a riportare tutti con i piedi per terra.
Per Shengelia e compagni, che avevano saputo rialzare la testa dopo una serie negativa di 5 sconfitte di fila tra campionato ed Eurolega, si è trattato dell’ennesima doccia gelata in una stagione ancora solo parzialmente decollata. Ecco che dunque in questo contesto la difficile trasferta in Grecia contro l’Olympiacos per la Virtus può rappresentare la tanto attesa svolta. La squadra di coach Bartzokas è la quinta forza del torneo (9 vittorie e 6 ko) ed è reduce da due sconfitte di fila contro Paris Basketball e Stella Rossa. Per una Virtus al penultimo posto (insieme all’Alba Berlino) e zavorrata da 12 sconfitte in 15 partite (appena tre i successi) l’orgoglio può essere un elemento importante ma forse serve tanto altro per uscire con le braccia al cielo dal poco amichevole Palazzo della pace e dell’amicizia che ristagna sul Pireo.