Torna in campo stasera la Virtus Bologna in Eurolega. Alla Segafredo Arena arriva il Partizan. Palla a due alle 20,30. È solo l’inizio del ciclo di ferro che porterà le Vu Nere ad affrontare quattro sfide nei prossimi 8 giorni. L’unica certezza della squadra di coach Ivanovic è Shengelia, autore di 35 punti nell’ultima sfida contro il Fenerbahçe. Sarà il lungo georgiano a caricarsi il gruppo sulle spalle per provare a riportarlo alla vittoria europea.
Ancora fuori Will Clyburn e Ante Zizic, in attesa di vedere in campo Justin Holiday, la Virtus non ha ormai più nulla da chiedere a questa competizione mentre la squadra di Obradovic e dell’ex Lundberg è in piena corsa per i play-in. Sarà comunque una gara interessante. Perché Bologna dopo la sconfitta di Istanbul col Fenerbahçe vorrà dimostrare di non essere la Cenerentola di Eurolega. E oltretutto finire il torneo al meglio gli consentirà di arrivare pronta alle partite che contano, a cominciare dalla Coppa Italia della prossima settimana. Anche il Partizan non sta brillando: i serbi stazionano all’undicesimo posto in classifica, con 12 vittorie e altrettante sconfitte. Reduci dalla sconfitta contro la Stella Rossa. Ma hanno grandi mezzi e tanta qualità.
«Il Partizan è una squadra combattiva e atletica, lo ha dimostrato spesso, specialmente nelle ultime gare, su 13 partite ne ha vinte 11 – conferma coach Ivanovic – Giocano molto bene in difesa, in maniera dura, con cambi difensivi continui, in più hanno vari giocatori con esperienza tale da gestire gli ultimi possessi decisivi». Sfida impegnativa per la formazione di Dusko Ivanovic che venerdì tornerà alla Segafredo Arena per ospitare Paris, quindi arriverà la sfida di campionato con Tortona e poi il quarto di finale di mercoledì prossimo contro Milano.