Kvaratskhelia illumina il “Maradona” e per il Bologna è notte fonda. Rossoblù battuti dal Napoli 3-0. Gli azzurri muovono la classifica dopo la partenza falsa di Verona e scacciano sul nascere i fantasmi di una crisi forse solo abbozzata. Nel catino di Fuorigrotta i ragazzi di Italiano, apparsi impacciati e particolarmente fallosi, non riescono quasi mai a rendersi pericolosi. Napoli che invece sfrutta molto bene le transizioni favorevoli determinate dall’atteggiamento aggressivo dei suoi centrocampisti che bloccano gli emiliani e lanciano velocemente le ripartenze. Raspadori ha la primissima occasione dopo neanche un minuto ma la conclusione finisce di poco a lato. Alla mezzora il Bologna si affaccia dalle parti di Meret: palla tagliata di Ndoye in area, Castro riesce a concludere ma l’estremo azzurro si oppone.
Kvaratskhelia autentico protagonista della contesa. Il talento georgiano dopo aver colpito una traversa serve a Di Lorenzo sul finire della prima frazione un assist perfetto per il gol del vantaggio, poi si mette in proprio e al 75′ confeziona la rete del raddoppio al termine di un’azione personale. Il Bologna fatica a costruire ma cerca comunque di restare in partita. Partenopei che controllano affidandosi ai lampi dei singoli per pungere. Al 59′ ci prova Politano, ma il suo mancino finisce a fil di palo. In pieno recupero arriva il tris del Napoli con Simeone abile a sfruttare un assist all’esordio di Neres.
Il Bologna a sprazzi aggressivo, ma poco pericoloso nei novanta minuti, deve rimandare l’appuntamento con la prima vittoria dopo il pari casalingo contro l’Udinese.