E’ boom di cassa integrazione in Emilia-Romagna: lo segnala la Cgil dopo la pubblicazione dell’Osservatorio Inps sulle ore autorizzate di cassa nel 2024. Nei 12 mesi da poco passati sono state autorizzate in regione 60,5 milioni di ore di cig (ordinaria, straordinaria o in deroga), in aumento rispetto alle 39 milioni di ore del 2023. Si tratta dei “dati più elevati” dalla fine dell’emergenza pandemica, denuncia il sindacato confederale.
Nel dettaglio, in Emilia-Romagna sono state autorizzate quasi 45mln di ore di Cigo (cassa ordinaria), in aumento del 52,4%, e oltre 15 milioni e mezzo di ore di Cigs (cassa straordinaria), con una crescita del 61,8%. E preoccupano soprattutto i dati degli ultimi mesi dell’anno: nell’ultimo quadrimestre (settembre-dicembre) si è assistito ad una crescita vertiginosa del 68,2%.
Una crisi che secondo la Cgil sta colpendo anche il comparto artigiano. Il Fsba (il fondo per l’erogazione degli ammortizzatori nel comparto) è aumentato del 90% rispetto al 2023. Una crescita trainata dal settore del tessile, abbigliamento e arredamento, dal settore delle pelli/cuoio e calzature e dal settore metalmeccanico. L’utilizzo di Fsba ha riguardato oltre 1.500 imprese e coinvolto 10.000 lavoratori.