Per una settimana Bologna diventa la capitale nazionale della fisica. Sono partiti ieri i lavori della centodecima edizione del congresso nazionale SIF (Società Italiana di Fisica). Si parlerà degli ultimi progressi della ricerca su temi come l’antimateria, gli acceleratori di particelle, la scienza quantistica, il supercalcolo.
Sono oltre 800 i contributi previsti. Specialmente da parte dei giovani soci di SIF. Nelle cinque giornate di lavori del congresso sono previste 7 sezioni: fisica nucleare e delle particelle, fisica della materia, astrofisica, geofisica e fisica dell’ambiente, fisica applicata, acceleratori e beni culturali, biofisica e fisica medica, didattica e storia della fisica.
Fra i premi il prestigioso Premio “Enrico Fermi” della SIF, istituito nel 2001. Sarà anche assegnato il Premio Laura Bassi per le Donne nella Fisica, istituito dalla SIF nel 2021 per valorizzare la presenza femminile nel mondo della Scienza. La giornata di domani (11 settembre) sarà dedicata al centocinquantenario di Guglielmo Marconi, premio nobel per la fisica. Presente tra gli altri Marc Raboy, della McGill University di Montreal, in Canada, uno dei maggiori biografi di Marconi.