Basta proroghe e rinnovi automatici per i balneari, bisogna accelerare le gare. Il monito viene dall’Antitrust. L’Autorità sollecita gli enti “affinché tutte le procedure selettive per l’assegnazione delle nuove concessioni siano svolte quanto prima” e ciò avvenga non oltre il 31 dicembre 2024. Si riapre in estate, e dopo lo sciopero nei giorni scorsi degli stessi operatori, la questione spiagge che anche in Emilia-Romagna interessa migliaia di lavoratori. Il richiamo è inserito in una segnalazione che l’Antitrust ha inviato all’Anci e alla Conferenza Stato-Regioni, in cui sottolinea che “il continuo ricorso” alle proroghe viola i principi della concorrenza e “favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari”. Nella segnalazione pubblicata sul proprio bollettino settimanale, l’Autorità ricorda che il Milleproroghe del 2022, disponendo la proroga al 31 dicembre 2024 delle concessioni in essere ha anche previsto la possibilità di spostare ulteriormente il termine al 31 dicembre 2025 “nel caso in cui le amministrazioni non riescono a completare nei termini le procedure di gare per motivate ragioni oggettive”.
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