Inflazione, Rimini e Bologna tra le città con gli aumenti più elevati

Redazione

Rimini e Bologna sono tra le città dove l’inflazione si è fatta maggiormente sentire nel carrello della spesa. Nel 2024 in Emilia-Romagna, mediamente, ogni famiglia ha speso 343 euro in più per fare la spesa. Lo rileva l’associazione nazionale dei consumatori sulla base dei dati diffusi dall’Istat alcuni giorni fa. Per costo della vita, in testa alla graduatoria, c’è Bolzano, con un’inflazione tendenziale del +2,1%, che si traduce in una spesa aggiuntiva di 608 euro per una famiglia media. Medaglia d’argento per Roma, +2% e 518 euro in più. Chiude il podio Genova con un incremento di 495 euro annui.

Appena sotto troviamo Rimini: il capoluogo romagnolo vede una crescita inflattiva del +1,8% e registra una stangata pari a 489 euro nel portafoglio di ogni famiglia. Ma non è l’unica città della nostra regione a finire tra le prime dieci: in sesta posizione c’è infatti Bologna, +1,7% di inflazione e 473 euro in più ogni anno per riempire il carrello della spesa. Poco sotto, alla piazza numero 8, ci finisce Ravenna, dove nel corso dell’anno si sono dovuti sborsare 462 euro dal portafogli. Appena sotto le prime dieci si trova Ferrara: +1,6% di incremento per 435 euro di aumenti per nucleo familiare. Molto distanti – e appaiate – ci sono Parma, Piacenza e Reggio Emilia: terzetto che fa segnare una crescita dell’inflazione dell’1,3% per poco oltre 350 euro di spesa in più.

Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia, quella delle città che  hanno visto incrementi irrisori: la più virtuosa è Forlì-Cesena con aumenti di appena lo 0,4%, alla quale segue poco distante Modena (0,7%).

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