Agricoltura, indennizzi respinti: è allarme

Redazione

Le richieste di risarcimento per i danni da gelo o alluvione presentate al fondo mutualistico nazionale Agricat, sono in gran parte state respinte.

L’allarme arriva da Confagricoltura Emilia Romagna che con il presidente Marcello Bonvicini denuncia che solo un numero esiguo di richieste è stato accettato delle 5000 presentate in regione, a fronte di oltre 30mila ettari di colture danneggiate.

Un capitolo a parte – prosegue l’associazione di coltivatori – “meritano le alluvioni che hanno travolto la provincia di Ravenna, per ben due volte nel maggio del 2023, danneggiando circa 2.000 aziende su oltre 6.000. Qui l’80% di domande è stato respinto. Ma i problemi ci sono anche per le poche aziende che hanno ottenuto una risposta positiva da AgriCat. Di queste infatti solo il 20% sta ricevendo molto lentamente i contributi promessi”.

Confagricoltura Emilia-Romagna traccia poi il perimetro delle aree colpite dalle gelate primaverili nell’aprile 2023: il 50% delle domande sono state presentate da aziende associate nel Ferrarese, poi a Modena e Ravenna come pure a Bologna, Forlì-Cesena e Rimini, Reggio Emilia e Piacenza.

Sul tema interviene anche Coldiretti Emilia Romagna, spiegando di essersi attivata per chiedere “un incontro urgentissimo con i vertici di Agricat al fine di individuare soluzioni rapide che portino le imprese a ottenere il ristoro per i gravi danni subiti.

Non è accettabile – dice Coldiretti regionale – che così tante domande non siano state ammesse, anche considerando che Agricat è stato pensato per dare sostegno agli agricoltori che abbiano subito danni alle proprie coltivazioni in conseguenza di un evento catastrofale ed è in gran parte finanziato con i fondi spettanti agli agricoltori dalla Pac”.

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