Bologna, restaurato antico monumento funebre

Redazione

Il fabbro municipale Gaetano Simoli è stato il primo lavoratore, a fine Ottocento, ad aver avuto accesso a una sepoltura monumentale nella storia della Certosa di Bologna, assieme alla moglie Liberata Morini.

Oggi, nell’imminenza del Primo Maggio, festa del lavoro, nel Pantheon del Cimitero è stato presentato il restauro della tomba, durato sette mesi.

Il delicato intervento conservativo è stato finanziato da Bologna Servizi Cimiteriali con 27mila euro, eseguito dal Laboratorio di Restauro Ottorino Nonfarmale, e si è svolto sotto la supervisione della soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, con la collaborazione del settore Musei Civici del Comune di Bologna.

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