Sicurezza. Sole24Ore: Rimini e Bologna tra città meno sicure d’Italia

Redazione

Milano, Roma, Firenze. Ci sono tre grandi città, note mete turistiche italiane, sul podio dell’indice della criminalità, redatto come ogni anno dal Sole24Ore. Ma in verità tutta la top ten è popolata da realtà di medio-grandi dimensioni e di forte attrazione per i turisti. Non stupisce quindi la quarta posizione, Rimini, che si conferma ai primi posti in classifica per reati denunciati; in sesta piazza c’è Bologna, anch’essa da decenni al top: sotto le due torri spiccano le denunce per percosse, 52,4 ogni 100mila abitanti, fa peggio solo Imperia lungo tutto lo stivale. In mezzo al capoluogo di regione e a quello della Riviera si piazza la nobile Torino. A livello nazionale le denunce sono in aumento per la prima volta dal 2013, con una crescita del 3,8% rispetto al 2022, con particolare aumento dei reati violenti: omicidi, percosse, lesioni e rapine. Ma è invero d’altronde che pure i flussi di turismo incidono e parecchio, come sottolinea – interpellata dal quotidiano economico – proprio il Prefetto di Rimini, Paola Cassone: “il dato – afferma – è fortemente condizionato dall’incremento dei reati nel periodo estivo a causa dell’afflusso di persone in Riviera, a cui si affianca – conclude – il forte senso civico dei romagnoli”. Una importante novità dell’edizione 2024 della classifica è l’analisi dell’incidenza delle città metropolitane sul totale delle denunce: per intenderci a Milano, Parma e Rimini il capoluogo è responsabile rispettivamente del 63, del 62 e del 61% delle querele. Fra i dati più alti d’Italia. Guardando all’Emilia-Romagna, scorrendo la graduatoria, Parma è al 13esimo posto, Modena alla piazza numero 16, Ferrara alla numero 17. Ravenna è in 20esima posizione, Piacenza in 28esima, Forlì-Cesena alla numero 32. Chiude, forse un po’ a sorpresa, Reggio Emilia al 35esimo posto.

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