A Perugia è arrivata la parola fine: non ci sarà alcuna revisione del processo. Resta dunque in carcere Andrea Rossi, il commercialista bolognese 62enne condannato all’ergastolo in via definitiva nel 2010 per l’omicidio di Vitalina Balani, 72enne trovata morta nel suo appartamento a Bologna 18 anni fa, era il 15 luglio del 2006.
La Corte d’appello umbra ha rigettato l’istanza di revisione presentata dal legale dell’uomo, l’avvocato Gabriele Bordoni, accogliendo le richieste di inammissibilità avanzate da Procura generale e parte civile, riproposte ieri mattina nell’ultima udienza prima della camera di consiglio, durata lo spazio di un paio d’ore. La richiesta della difesa puntava tutto su una perizia medico legale che spostava l’orario del decesso della donna, in uno spazio temporale nel quale Rossi avrebbe potuto dimostrare un alibi.
L’imputato, che negli anni si è sempre proclamato innocente, era in aula e non ha avuto alcuna reazione evidente alla lettura della sentenza. In lacrime invece tre dei suoi figli e alcuni parenti presenti. Nessun commento da parte del difensore dell’uomo e dal legale di parte civile.