Scovato laboratorio clandestino di cocaina in provincia di Modena, a Finale Emilia. Una scoperta casuale, nata da un intervento dei vigili del fuoco per una sospetta fuga di gas in un edificio e che si è concluso con l’intervento della guardia di finanza di Bologna. L’operazione, fa sapere la Procura di Modena, è stata svolta lo scorso 2 maggio: i pompieri durante il lavoro, viene reso noto, avevano trovato in un appartamento “micro-involucri termosaldati contenenti tracce di polvere bianca”. I baschi verdi, intervenuti, hanno quindi perquisito lo stabile, trovando i 14 chili di cocaina, suddivisi in 10 panetti e tre sacchi, e il materiale per il taglio e il confezionamento, tra cui stampi che riproducono i loghi di noti marchi di moda, usati per marchiare le diverse partite di droga. In manette è finito un 30enne albanese, che proprio durante le attività dei finanzieri si è presentato a casa identificandosi come inquilino dell’appartamento. L’uomo ha provato ad allontanarsi, ma è stato subito bloccato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Sotto sequestro, fa sapere la Procura, anche un’automobile. L’arresto è stato poi convalidato dal gip modenese, che ha disposto per l’indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari, ma il giudice ha stabilito che li dovrà scontare in località diversa da quella in cui è stata rinvenuta la droga
57
articoli precedenti