Modena. Maxi frode petrolifera, sequestro milionario a Maranello

Redazione

Un’evasione milionaria nel commercio di prodotti petroliferi: è quanto hanno scoperto gli uffici bolognesi della procura europea. Nel mirino dei magistrati dell’Ue è finita una società con sede a Maranello. Nei giorni scorsi, uomini della guardia di Finanza di Modena hanno sequestrato 14 milioni di euro, dopo decreto di sequestro emesso a dicembre dal Gip della città emiliana. Il rappresentante legale dell’azienda è accusato di false fatturazioni per l’evasione delle imposte tra il 2016 e il 2019.

L’indagine ha avuto origine da una verifica fiscale condotta dai baschi verdi: particolare attenzione è stata posta ad acquisti sospetti di carburante per autotrazione effettuati a un prezzo particolarmente vantaggioso tramite una serie di intermediari. Soggetti che, in molti casi, apparivano come prestanome o comunque fungevano da schermo per possibili frodi. Della cui eventuale entità, sospettata molto elevata, è stata dunque informata la Procura Europea: ulteriori indagini disposte, hanno accertato quindi l’esistenza di società cartiere che fungevano appunto da intermediari ma che di fatto unicamente producevano fatture utili che così consentissero l’acquisto di prodotti petroliferi a prezzi inferiori a quelli di mercato, praticabili solo in ragione dell’evasione dell’Iva.

Nell’ottobre scorso, durante una perquisizione dentro l’azienda, la Finanza ha scovato 120mila euro in contanti all’interno di un’auto. La società ora è in amministrazione giudiziaria.

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