Un aumento in controtendenza rispetto al dato nazionale. In Emilia Romagna, nel 2023, si sono verificati 16.809 incidenti stradali che hanno causato la morte di 279 persone e il ferimento di altre 21.818. Li ha contati l’Istat, secondo cui in regione, rispetto al 2022 aumentano più del livello nazionale sia gli incidenti, sia i feriti. Unico dato positivo: diminuiscono le vittime del 10,3%. Scendendo nel dettaglio delle singole province, al primo posto si piazza Bologna, con 4.069 incidenti e 77 morti, in crescita di 21 persone sul 2022. Segue Modena con 2.619 incidenti e 51 vittime, 11 in più dell’anno precedente. Al terzo posto della classifica c’è poi Reggio Emilia con 1744 incidenti e 24 morti, in diminuzione di 9 rispetto a due anni fa. A Ravenna gli incidenti sono stati 1637, 28 le vittime, 12 in meno rispetto al 2022. A Rimini, l’anno scorso, si sono contati 1617 sinistri stradali con 11 morti, nel 2022 erano stati il doppio. Sempre in Romagna segue la provincia di Forlì Cesena, con 1.502 incidenti e 19 morti, otto in meno rispetto all’anno prima. Nelle ultime posizioni ci sono infine: Parma con 1434 incidenti e e 24 morti, dimezzati rispetto al 2022, Ferrara con 1.111 incidenti e 22 morti e Piacenza con 1.076 incidenti, che hanno causato 19 decessi, cinque in meno dell’anno precedente. Il 71,1% degli incidenti si è verificato sulle strade urbane. I mesi più insanguinati sono stati quelli delle vacanze: giugno e luglio. Gli orari prevalenti, quelli notturni. Secondo l’analisi dell’istat, inoltre, nel 2023 è aumentata in Emilia-Romagna, rispetto al 2010, l’incidenza degli utenti vulnerabili, come bambini, giovani e anziani, morti in incidente stradale.
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