Tra Bologna e provincia calano del 21% le vittime della strada ma crescono gli incidenti stradali e i feriti. A dirlo sono i dati dell’Osservatorio sulla sicurezza stradale riferiti ai primi sei mesi del 2024. Nel bolognese però, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è aumentato il numero degli interventi del 118 nel periodo da gennaio a giugno: 705 quest’anno, contro i 682 del 2023, con un aumento dei feriti che salgono da 664 a 693.
Gli incidenti con feriti gravi, invece, calano da 43 a 37, mentre gli schianti mortali passano dai 18 dell’anno scorso ai 12 dei primi sei mesi di quest’anno. Se poi ci si concentra solo sul territorio del Comune di Bologna – dove quest’anno c’è la novità della zona Città 30 – si vede un aumento degli interventi del 118 da 258 a 268, con i feriti che salgono da 258 a 266, mentre si è passati da 0 a 2 decessi in tangenziale. In diminuzione i feriti gravi, da 13 a 12.
Dato drammatico quello dei motociclisti che vedono raddoppiare la percentuale di coloro che hanno perso la vita (dal 21% al 42%). Il rapporto si concentra anche sui singoli comuni della provincia di Bologna. Quelli dove ci sono stati più interventi, dopo Bologna, sono Valsamoggia, Autostrada A1 e Budrio. Interventi in calo invece a Pianoro, Sasso Marconi, Imola e Casalecchio.
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