Fisco. Scovati in Romagna yacht di lusso non dichiarati                          

Redazione

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Rimini, in collaborazione con militari dei reparti territoriali dell’Emilia Romagna, hanno concluso un’importante operazione nel settore della nautica da diporto, finalizzata a controllare le imbarcazioni battenti bandiera estera e di proprietà di soggetti residenti sul territorio nazionale. Negli ultimi anni, difatti, si è registrato un crescente aumento delle imbarcazioni da diporto estere di proprietà di soggetti italiani, ormeggiate presso porti turistici ed approdi, ovvero alate presso cantieri navali e rimessaggi sul territorio. Tale fenomeno, noto come “flagging out”, è una pratica adottata per ridurre i costi complessivi di gestione delle unità da diporto. Tale modus operandi, pur essendo perfettamente legale, impone al soggetto residente in Italia l’obbligo di dichiarare la disponibilità di tali imbarcazioni. I controlli effettuati hanno consentito di censire oltre 200 imbarcazioni estere e hanno permesso di individuare n. 31 unità da diporto battenti bandiera estera non dichiarate dai proprietari per uno o più anni di imposta

                          

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