I Carabinieri della Compagnia Bologna Centro hanno sgominato un’organizzazione perlopiù composta da cittadini albanesi e tutti parenti fra loro che trafficava cocaina in grandi quantità e affiancava allo smercio degli stupefacenti anche lo sfruttamento della prostituzione. Le indagini durate due anni hanno, hanno portato all’operazione antidroga, impegnando un centinaio di militari con il supporto del servizio aereo del nucleo elicotteri. Tutta l’operazione è stata coordinata dalla DIA e dal pm Roberto Ceroni, con la collaborazione anche di altri comandi, a Milano, Lecce, Cosenza, Latina e Firenze e dei reparti speciali. Complessivamente sono state 14 le ordinanze emesse: 9 persone in carcere, una ai domiciliari, 4 sottoposte a obbligo di firma, mentre altre due persone sono ancora ricercate. Si tratta di 9 cittadini albanesi, due cittadini romeni e 3 italiani delle province di Catania e Cosenza, tutti attivi nel bolognese, dai 20 ai 45 anni. 8 rispondono di associazione a delinquere, altri per spaccio e sfruttamento della prostituzione. Nel corso delle indagini è stato accertato che alcuni di loro facevano prostituire giovani cittadine romene.
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