I controlli sono scattati nel pomeriggio di mercoledì. La zona è quella problematica del Pilastro. In campo – fa sapere la Questura – tre equipaggi del Reparto prevenzione crimine, una squadra del Reparto mobile, un’unità cinofila antidroga della Questura e un equipaggio della Polizia locale, sotto il coordinamento di un funzionario del commissariato Bolognina-Pontevecchio. Alla fine il bilancio è di 26 persone identificate e due arrestate, entrambe per reati collegati alla droga. Il primo arresto intorno alle 17 in via Zagabria. Un controllo su due giovani italiani trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Uno dei due, di 24 anni, “aveva nel marsupio un panetto di hashish”, nella sua auto altri “316 grammi di hashish e tre grammi di cocaina”. Nella sua abitazione “altri 536 grammi di hashish, per un totale di 852 grammi”. Il giovane è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio, mentre il 21enne italiano che era con lui, che aveva con sé poco meno di un grammo di hashish, ha ricevuto una sanzione amministrativa. Il secondo arrestato è un cittadino marocchino di 44 anni, incensurato e regolare in Italia, che – a quanto fanno sapere da piazza Galileo Galilei – “in via Romolo Amaseo, all’altezza di via Giuseppe Tartini, è scappato alla vista degli agenti”. Durante la fuga il 44enne avrebbe lanciato per terra un sacchetto di plastica con tre grammi di cocaina. L’uomo è stato portato in Questura dopo una breve colluttazione con gli agenti che sono stati dimessi dal Pronto soccorso con due giorni di prognosi e l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanza stupefacente.
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