Con base logistica a Bologna e provincia, tra il 2020 e il 2021 avrebbero messo in piedi un sodalizio criminale tutto italiano, specializzato in traffico di droga e di armi. Al termine di un’inchiesta condotta dalla Dda del capoluogo emiliano, nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare nei confronti di tre residenti nella provincia di Reggio Calabria, uno in carcere e due agli arresti domiciliari; e notificato sei obblighi di dimora ad altre sei persone (tre residenti a Imola, una nella provincia di Reggio Calabria, una a Sassari e una in provincia di Como). Due soggetti sono infine ricercati.
E’ l’esito di un’inchiesta che vede indagate 26 persone e che lo scorso 21 gennaio aveva visto l’arresto di due calabresi residenti a Imola, con sequestri per 700.000 euro tra immobili, patrimoni societari, quote sociali e auto. L’indagine è nata dall’analisi condotta su numerose chat crittografate di messaggistica istantanea. Grazie alla cooperazione con Europol sono stati arrestati due latitanti calabresi nella Repubblica Dominicana e in Colombia.
Finora sequestrati un chilo di cocaina, oltre 21 di marijuana e 100 di hashish, oltre a due pistole semiautomatiche e numerose munizioni.