I treni dell’appennino potrebbero essere più a misura di escursionisti. Perché in tanti usano il treno anche per andare a camminare in montagna: ma sull’Appennino bolognese – sulla linea Porrettana – ci sarebbe un problema di orari, poco compatibili con le escursioni. Per questo è partita una raccolta firme per chiedere alle Fs di modificare gli orari dei treni tra Bologna e Porretta “allo scopo di avere la coincidenza coi treni Porretta-Pistoia in modo da favorire le escursioni anche sul versante toscano che offre diversi sentieri raggiungibili da Bologna. La raccolta firme è presente anche sul sito del Club alpino italiano (Cai) di Bologna. “Per chi arriva da Pistoia – si legge sul sito – cambiare a Porretta”, cioè scendere dal treno e salire su un altro che percorre il tratto emiliano, “è un po’ più facile. Non così per chi arriva da Bologna: in certi casi il treno verso Molino del Pallone, Pracchia, e altri luoghi del nostro Appennino potrebbe essere già partito da quattro minuti”. Il Cai riporta sul sito anche uno schema degli orari. Quattro minuti che possono complicare i tempi di cambio di chi si sposta per un’escursione. Con le firme allora si chiede di risolvere il problema “Ci si augura – è l’auspicio del Cai – che le due Regioni coinvolte possano presto coordinarsi per rivedere i rispettivi orari, favorendo in tal modo non solo gli escursionisti ma in generale gli abitanti del territorio”.
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