In Emilia-Romagna si testerà nuovamente il sistema di allerta nazionale per le emergenze, It-Alert. A partire da domani, fino all’11 dicembre, la regione sarà nuovamente coinvolta nella piattaforma di allarme pubblico che simula situazioni di grave rischio per la popolazione. Sono 43 in tutta la regione i comuni coinvolti in test di emergenza: quattro esercitazioni riguarderanno aziende potenzialmente pericolose e cinque test sulle dighe, il sistema organizzerà l’invio di messaggi ai cittadini presenti o in transito nelle aree interessate.
Per le aziende a rischio rilevante, l’area di interesse sarà racchiusa in un raggio di circa 3 chilometri dal perimetro dello stabilimento. Nel caso delle grandi dighe, invece, i messaggi di allerta coinvolgeranno tutti i comuni situati a valle degli sbarramenti. Saranno coinvolti oltre mezzo milione di cittadini che, trovandosi nelle aree interessate, riceveranno un messaggio di test sui propri cellulari accesi e connessi. Saranno invece circa 250 i volontari di Protezione civile che garantiranno presidio e coordinamento durante le prove.
L’obiettivo dell’esercitazione è testare e migliorare i sistemi di allarme pubblico, assicurando che le procedure operative siano efficaci in situazioni reali di emergenza. Oltre al messaggio di allerta, infatti, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a contribuire al miglioramento del sistema compilando un questionario online.