E’ fermo il mercato degli affitti a Bologna: i tempi d’attesa sono tra i più lunghi d’Italia e una quota consistente di proprietari (circa il 35%) preferisce tenere l’immobile sfitto per paura non essere pagato o di non riuscire a rientrare nella disponibilità dell’appartamento in caso di necessità. E’ la fotografia scattata da Nomisma che per conto di Crif ha analizzato il mercato degli affitti in Emilia-Romagna. Nel capoluogo emiliano si è registrato negli ultimi anni un forte aumento della domanda, si legge nel report, che ha determinato un conseguente incremento dei canoni di locazione: a fine 2023 la crescita è stata di quasi il 9%, rispetto alla media delle principali città italiane ferma al 3,8%. Bologna, dunque, è la prima grande città in Italia per incremento dei canoni
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