Mafie, Gratteri: infiltrazioni anche a Bologna

Redazione

«Mai rivolgersi agli usurai, è la vostra fine. Piuttosto portate i libri in tribunale». L’invito arriva da Nicola Gratteri, una vita in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, intervenuto all’incontro organizzato da CNA Bologna al Royal Hotel Carlton.

Per Gratteri nessuna città è esente da infiltrazioni mafiose, dunque neanche Bologna. «La mia prima indagine nel 1989 la feci proprio in questa provincia» ha ricordato l’attuale Procuratore di Napoli. «Era coinvolta la n’drangheta delle cosche di San Luca che portavano in città 100 chili di cocaina ogni settimana e coi soldi ricavati cominciavano a comprare attività da imprenditori bolognesi».

CONSIGLIATI