L’impatto del Marconi su Bologna. Presto confronto in Regione

Redazione

L’Aeroporto di Bologna e il suo impatto sulla città saranno presto sul tavolo della neoassessora all’Ambiente e ai trasporti Irene Priolo per aprire un confronto con il Comune. Ad annunciarlo nei giorni scorsi la vicesindaca Emily Clancy al Question Time in Consiglio comunale. Dunque a breve si riunirà un tavolo “tecnico-politico con assessori e tecnici comunali e regionali per definire una strategia condivisa” intorno al Marconi. Clancy ha anche commentato i dati sull’anno appena trascorso forniti dallo scalo bolognese, sottolineando che l’aeroporto “ha superato le stime di crescita massime previste dal masterplan per il 2024”: dieci milioni e 764.687 passeggeri contro i dieci milioni e 251.524 stimati. Ma allo stesso tempo il numero di voli dichiarato risulta invece “ancora inferiore alle stime del masterplan riferite al 2024 nell’ipotesi di crescita massima”: cioè 77.650 contro 79.000 voli. Ma comunque, osserva Clancy “i voli sono aumentati, il rumore è aumentato e la previsione è di un ulteriore aumento e quindi – ha aggiunto l’assessora- dobbiamo mettere in campo tutte le proposte che abbiamo avanzato”. Anche perchè, intanto, aumentano i sorvoli sulla città. Tema al centro di proteste dei residenti della zona disturbati dal rumore. Rumore che però – secondo i dati non sarebbe aumentato. Secondo Clancy se è vero che “i livelli di rumore registrati dalla centralina 6 evidenziano una generale diminuzione rispetto ai dati del 2023, è altrettanto vero che a dicembre il Comune ha chiesto ancora una volta ad Enac un aggiornamento in merito allo spostamento delle centraline, per meglio monitorare gli effetti della nuova procedura di decollo antirumore”. Ma su questo ancora palazzo d’Accursio è in attesa di riscontro.