Continuano ad aumentare le richieste di aiuto da parte delle donne vittime di violenza in Emilia-Romagna. Nel corso di quest’anno sono state in tutto 4.735 le donne che si sono rivolte ai 15 Centri antiviolenza della nostra regione: rispetto al 2023, si parla in totale di 460 donne in più che hanno chiesto aiuto, con un aumento dell’11,5%. Dati che dimostrano – viene sottolineato – un “trend positivo di crescita delle richieste di aiuto” e quindi di “emersione del fenomeno”.
Inoltre, viene ancora rimarcato, emerge pure che le donne restano meno tempo in una relazione violenta. Dal 2000 a oggi, infatti, le violenze della durata di sei anni o più sono diminuite del 10%; e nello stesso tempo sono aumentate le richieste di aiuto delle donne che riportano di subire violenza da meno di un anno: dal 20% al 36%.
Dai dati raccolti nel 2024, nel 62,3% dei casi ad agire la violenza è stato il partner della donna; nel 15,9% l’ex-partner e nel 10% un familiare. Le violenze ad opera di sconosciuti sono meno del 2%. Infine si stima che le situazioni intercettate dai Centri antiviolenza siano meno del 5% di tutti i casi di violenza. Guardando solo i nuovi accessi, le donne nate in Italia che hanno chiesto aiuto sono state 1.810, i casi di donne di origine straniera sono poco più di 3 su 10. Quasi 7 donne ogni dieci si sono recate nei centri con i loro figli.