Compravendite in lieve calo nei primi sei mesi del 2024 a Bologna ma aumenta l’interesse verso l’affitto. A dirlo i dati di Nomisma contenuti nel terzo osservatorio sul mercato immobiliare 2024. Secondo l’istituto di ricerca, mentre gli acquisti hanno visto un calo del 2,2%, il 60% della domanda si starebbe spostando verso gli affitti, soprattutto per i costi dei mutui o per la mancanza di budget iniziale per comprare una casa. Nonostante questo, Nomisma rileva come nel secondo semestre dell’anno, i prezzi delle abitazioni abbiano registrato un leggero aumento sia con riferimento alle nuove realizzazioni – in aumento dell’1,1% – sia con riferimento alle abitazioni usate, che vedono un +0,7%. Per quanto riguarda la locazione, i canoni continuano ad aumentare, del 3% nei primi sei mesi dell’anno, con un dato annuale del +5,3%. Un andamento che riguarda tutti i quartieri di Bologna, con l’eccezione delle zone di pregio, dove gli affitti sono cresciuti un po’ di più, il 4,4% su base semestrale. +7,9% il dato annuale. L’andamento dei canoni ha fatto aumentare anche i rendimenti lordi annui da locazione al 5%, un livello che a Bologna – segnala Nomisma – non si registrava da oltre trent’anni. Nel corso dei prossimi mesi è prevista una riduzione del numero di compravendite e una conseguente stagnazione o riduzione dei prezzi. Il numero di contratti di affitto, invece, dovrebbe restare stabile, con un ulteriore ma leggero rialzo dei canoni.
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