In controtendenza rispetto al resto del Paese, calano gli accessi ai Pronto soccorso in Emilia-Romagna. Un dato che la Regione collega all’attività dei 42 Cau, i Centri di assistenza urgenza nati per rispondere ai bisogni e alle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale. Il bilancio è stato presentato oggi in conferenza stampa, a Bologna, dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.
Nei primi nove mesi del 2024 – fa sapere viale Aldo Moro – rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, gli accessi in codice bianco nei Pronto soccorso sono diminuiti mediamente in regione del 20% e quelli in codice verde del 10% e si avviano verso quota 400mila i pazienti che si sono rivolti ai Cau da quando hanno iniziato la loro attività, a novembre del 2023. Dati che vanno in direzione opposta al quadro nazionale dove i Pronto soccorso sono sempre più affollati e il numero complessivo di accessi ai servizi di emergenza è in costante aumento.
La Regione Emilia Romagna ha anche effettuato un sondaggio sul gradimento da parte dei pazienti. Ne emerge che il livello di soddisfazione sull’esperienza nei Cau è del 90%, sia in termini di accoglienza che di qualità delle cure ricevute. I dati sono stati raccolti attraverso oltre 6.200 questionari – da compilare in anonimato – che la Regione ha proposto ai pazienti in collaborazione con le Aziende sanitarie a partire dal 29 gennaio.