Bologna. Tram in piazza dell’Unità? Farlo passare in diagonale

Redazione

Continua a far storcere il naso ai residenti della zona il progetto del tram in piazza dell’Unità. L’area sarà il crocevia delle linee Rossa e Verde: già a fine agosto Palazzo d’Accursio aveva modificato il progetto originario, che prevedeva un sottopasso viario e un pesante impatto anche sulle vie limitrofe la piazza. Il tracciato previsto per entrambe le direttrici è stato semplificato: il passaggio avverrà in superficie, questo – disse 4 mesi fa il Comune – permetterà di evitare l’abbattimento di una cinquantina di alberi.

Tutto risolto? Secondo chi abita in zona no. I residenti si sono rivolti a Confabitare: lamentano il rischio di forte rumore dei tram quando le linee entreranno in esercizio e di desertificazione di piazza dell’Unità. L’associazione parla di un inquinamento acustico, già presente a causa di schiamazzi e degrado che affliggono la zona. Ma che aumenterebbe ulteriormente “con il passaggio di un tram quasi ogni due minuti, dalle 5 del mattino fino all’1,30 di notte, circa” – si legge in un comunicato.

Secondo Confabitare la soluzione esiste: si tratta di far passare il tram in diagonale attraverso la piazza, come avveniva fino agli anni ’60. Insomma, niente aggiramento, come fanno ora gli autobus e come prevede il piano comunale: stando a uno studio commissionato, quelle curve produrrebbero stridori che, per la particolare conformazione del luogo, – si legge – “verrebbero uditi, per riflessione, da tutti coloro che hanno affacci sulla piazza medesima ed immediate vicinanze, indipendentemente dal punto di provenienza”.

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