250.000 visitatori attesi, oltre 3.100 espositori: si apre la quattro giorni del Cosmoprof alla fiera di Bologna, una manifestazione internazionale dedicata alla bellezza. Al taglio del nastro il ministro Adolfo Urso, il tema dei dazi tiene banco: “Ovviamente preoccupa il nostro Governo per il semplice motivo che l’Italia è un grande paese esportatore, ha un interscambio particolarmente positivo con gli Stati Uniti, con una bilancia commerciale per noi attiva e quindi come paese esportatore – ha detto il titolare del Ministero del Made in Italy – noi auspichiamo che non si inneschi un’escalation e quindi una guerra commerciale”.
Sulla stessa linea anche Matteo Zoppas, presidente di Ice, l’agenzia per la promozione all’estero: “In questo momento c’è un po’ di attendismo perché comunque si vede che gli imprenditori sono in attesa di vedere che cosa succederà, ma nonostante questo abbiamo visto in gennaio che tra Europa e extra Europa sta performando un più 2,5%, nonostante la situazione dell’automotive che sta calando molto, della Germania che sta calando molto, è chiaro – ha continuato Zoppas – che riuscire a performare un più 2,5% vuol dire che ci sono delle locomotive che tirano.
BolognaFiere ospiterà fino a domenica quella che probabilmente è una delle manifestazioni più caratterizzanti per la città di Bologna a livello internazionale. “Questa è la fiera più importante del settore a livello internazionale, Bologna in particolare – ha puntualizzato Giampiero Calzolari, presidente dell’ente fiera -. Sapete che Cosmoprof l’abbiamo declinata in tanti appuntamenti nel mondo molto importanti che stanno crescendo, penso l’Asia, penso la Cina, penso anche gli Stati Uniti, Nord America, Sud America, l’India. Il network è ormai un network a livello internazionale”.