Regalino sotto l’albero per chi usa i mezzi pubblici a Bologna. E’ imminente un rincaro per i prezzi dei biglietti Tper, sia urbani che extraurbani: l’ultima parola spetta al Comune di Bologna, che potrebbe rinviare la stangata. Sarebbe però l’ennesima proroga, il termine per una decisione definitiva è stato infatti più volte posticipato: inizialmente fissato al 30 settembre, poi al 31 ottobre, e infine al 4 novembre a causa dell’emergenza alluvione che ha colpito la città. Ultima data quella di sabato prossimo. Il ritocco alle tariffe è legato all’inflazione, come previsto dal contratto di servizio.
L’ultimo aumento risale al 2019, quando il prezzo del biglietto acquistato a terra passò a 1,50 euro e quello a bordo a 2 euro. L’attuale proposta è stata elaborata già a marzo di quest’anno da Tpb, la società titolare del servizio erogato poi da Tper. E’ quanto seque: biglietto singolo da 1,50 a 2 euro, fino a 2,20 euro se acquistato a bordo (ora è 2 euro); City Pass da 14 a 18 euro; abbonamenti mensili da 36 a 40 euro (30 euro per gli under 27, 3 euro in più); infine abbonamenti annuali da 330 a 360 euro. Ma pure il servizio extraurbano potrebbe subire piccoli adeguamenti, variabili da zona a zona.
Le nuove entrate per le casse di Tper passerebbero quindi da quasi 67 milioni a oltre 77,5 milioni di euro.