E’ un dato al di sopra della media nazionale. In Emilia Romagna nel 2022, l’indicatore relativo alla spesa sanitaria pubblica pro capite è 2.250 euro. Considerando l’arco temporale 2010-2022 la regione presenta un incremento della spesa sanitaria pubblica pro capite del 21,6%, quasi 3 punti sopra il dato nazionale. E’ uno dei numeri contenuti nel rapporto annuale Osservasalute, realizzato dall’Osservatorio Nazionale sulla salute nelle regioni italiane. In Emilia Romagna peggiorano gli stili di vita: in un anno sono aumentati i fumatori, più che nel resto d’Italia, e anche le persone sovrappeso. In aumento anche il consumo di antidepressivi. Per quanto riguarda il tasso di fecondità, l’Emilia-Romagna è in linea con il dato nazionale, inferiore al cosiddetto “livello di sostituzione” che garantirebbe il ricambio generazionale, cioè 2,1 figli per donna. Nel 2022 il dato regionale è stato di 1,27 figli. Nell’intero periodo è diminuito del 13%, più che nel resto del paese che ha registrato un -11,4%. D’altra parte si vive di più. La speranza di vita alla nascita, nel 2023 in regione, è stata pari a 81,8 anni per gli uomini e a 85,6 anni per le donne, sopra la media nazionale di 81,1 anni per gli uomini e 85,2 per le donne. Capitolo stili di vita. In Emilia-Romagna, nel 2022, la quota di fumatori tra la popolazione sopra i 14 anni è del 21,6%, superiore al valore nazionale. Nell’ultimo anno c’è un netto aumento in confronto all’anno precedente +18,7% – nettamente superiore al dato nazionale, fermo al +3,2%. In linea col dato Italia invece la prevalenza di persone sopra i 18 anni in sovrappeso, poco sopra il 35%. Il 28,5% degli emiliano-romagnoli non pratica sport. Quanto alla salute mentale, in regione il consumo di farmaci antidepressivi è aumentato tra il 2007 e il 2022 del 52,7%, più di quanto è aumentato a livello nazionale con un +43,7%.
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