E’ stato presentato in Regione il Piano Speciale Preliminare: più spazio per i fiumi, nuove strategie di intervento e sono stati inseriti indirizzi normativi per ridurre il rischio e rendere più sicuri i corsi d’acqua del territorio, versanti e anche infrastrutture. Elaborare e mettere in atto strategie innovative, spigano, per i fenomeni di dissesto dei versanti, considerato l’elevato numero delle frane( oltre 80 mila) in gran parte di nuova attivazione in seguito agli eventi avvenuti nel maggio del 2023. Ancora: inserite misure temporanee di salvaguardia per impedire l’aumento del carico urbanistico, escludendo nuove costruzioni nelle aree allagate o che sono a rischio smottamenti, al di fuori del perimetro urbanizzato, in attesa dell’aggiornamento dei Piani di Bacino.
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