Unioncamere: cala produzione e fatturato per imprese artigiane

Redazione

E’ un andamento negativo che si conferma anche nel secondo trimestre di quest’anno e riguarda la produzione delle imprese artigiane della manifattura regionale. È quanto risulta dalla congiuntura dell’artigianato di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna. Fra aprile e giugno le aziende hanno visto diminuire la produzione del 5,6%, il fatturato del 5%, gli ordini del 6%, una flessione superiore a quella registrata dall’industria. Unica nota positiva il fatturato proveniente dall’estero che è cresciuto dell’1% mentre gli ordini da clienti stranieri sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto alla primavera del 2023. Le imprese artigiane delle costruzioni in regione hanno registrato un rallentamento nel volume d’affari dello 0,4%. A dichiarare una riduzione della produzione è il 43% delle imprese artigiane. Gli ordini acquisiti sono diminuiti del 6,1%, un risultato molto più pesante dell’andamento degli ordini per il complesso dell’industria regionale che è sceso solo de 2,8%. Risultati peggiori per le piccole imprese dove la produzione è diminuita del 6,8% e il fatturato del 5,6%. Calo anche per gli ordini, -6,1%. Contiene i danni l’artigianato delle costruzioni, che ha subito solo una flessione dello 0,4% fra aprile e giugno. Va un po’ meglio l’insieme dell’industria delle costruzioni regionale che ha segnato +0,4% grazie al contributo positivo dalle imprese medio grandi, quelle da 50 a 499 addetti, che hanno aumentato il volume d’affari del 4,6%.