Regionali. Ugolini e De Pascale litigano su “Bologna 30”

Redazione

Si sfidano a distanza i due principali candidati alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini e Michele De Pascale. A dare fuoco alle polveri, dal salotto del Saie appena inaugurato in fiera a Bologna, è stata la candidata del centro-destra.

A un convegno dal titolo inequivocabile (Asphaltica), Ugolini ha preso di mira Bologna 30, provvedimento scattato a inizio anno sull’abbassamento del limite di velocità ai 30 km/h: “giusto davanti alle scuole, ma è assolutamente ideologico fare un provvedimento che sta mettendo in ginocchio una città”, ha detto senza fare sconti, replicando a De Pascale che pochi minuti prima davanti a quella stessa platea aveva esaltato l’esperienza bolognese. Che invece l’ex sottosegretaria del Governo Monti ha definito “uno specchietto per le allodole”: “non possiamo piegare alle ideologie e alle bandiere la vita delle persone”, ha ribadito.

Ospite di una trasmissione tv, ha contro replicato a stretto giro il sindaco di Ravenna, cercando di sgonfiare la querelle: a Bologna il tema “non è il traffico, ma la casa”, ha spostato il tiro De Pascale che ha annunciato di stare lavorando col primo cittadino Matteo Lepore a quello che sarà – dice – “un progetto d’urto che riguarda in particolare l’affitto”.

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