In viaggio con dentro la valigia caviale e coralli appartenenti a specie protette. Li hanno scoperti la Guardia di finanza di Bologna e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio all’aeroporto ‘Marconi’ di Bologna. I finanzieri fanno sapere che in due distinte operazioni sono stati sequestrati “due coralli dal peso complessivo di un chilo e 400 grammi, appartenenti all’ordine ‘scleractinia’, oltre a 563 grammi di caviale di storione appartenente alla famiglia ‘acipenseridae'”.
I coralli e il caviale sequestrati erano sprovvisti della necessaria documentazione, cioè del certificato d’importazione CITES e delle etichette identificative. Erano stati nascosti tra gli effetti personali dei bagagli di due passeggeri, uno di nazionalità italiana e l’altro di nazionalità russa provenienti rispettivamente dalla Thailandia e da Mosca. A loro è stata applicata una multa di 5mila euro.
I controlli doganali dei militari del Corpo e dei funzionari doganali – spiegano le fiamme gialle – vengono svolti in attuazione della “Convenzione di Washington – CITES”, vogliono contrastare il commercio internazionale illegale della flora e della fauna selvatica e rappresentano un presidio a tutela delle specie in via di estinzione, e per la salvaguardia della biodiversità.