Nel 2023 nella città metropolitana di Bologna sono lievemente calati gli incidenti, ma è cresciuto il numero dei morti. Lo scorso anno in tutto il territorio bolognese sono avvenuti 4.070 incidenti stradali con infortunati, 28 in meno rispetto a quelli rilevati nel 2022. Sono 77 le persone decedute (21 in più) e 5.386 quelle ferite (92 in meno). È quanto emerge dal report 2023 sugli incidenti stradali nei comuni della città metropolitana di Bologna pubblicato a cura dell’Ufficio statistica di Palazzo Malvezzi. Dal report emerge che nel fine settimana si registrano meno incidenti, anche se nelle ore notturne il loro numero aumenta rispetto a quanto si registra negli altri giorni della settimana. Il 72% degli incidenti si verifica in un contesto urbano, il 19% in extra-urbano, il 9% su autostrada e tangenziale. Le strade dove è stato rilevato almeno un incidente con infortunati sono le statali Porrettana e Via Emilia, che continuano a essere quelle con il maggior numero di sinistri. Nel capoluogo si concentrano più della metà degli incidenti (2.158) e 21 decessi, in diminuzione rispetto al 2022 (erano 23). Il tasso di incidentalità (ogni 1.000 abitanti) della città metropolitana è pari a 3,6. I comuni dove tale tasso è più elevato sono, in ordine decrescente, Bentivoglio (7,4), Bologna (5,2), Argelato (4,4). Tra gli utenti deboli, la categoria che più ha sofferto nel 2023 è quella dei pedoni con 16 decessi, in particolare tra i 60 anni e oltre sono 10. Anche i motociclisti, con 13 decessi, 6 dei quali tra i 40 e 59 anni, ed i ciclisti con 6 decessi (3 tra 60-79 anni) sono categorie particolarmente colpite. Dei 7.369 veicoli che incorrono in incidente stradale, 4.515 sono auto, a cui seguono 1.048 motocicli e 700 bici, comprensive dei 104 monopattini, con ugual numero di feriti, 60 dei quali hanno un’età compresa tra i 20 ed i 39 anni.
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