Continua la sua crescita ma sta rallentando il Pil dell’Emilia-Romagna: nel 2023 il prodotto interno lordo regionale ha segnato un +1,1%, certo maggiore rispetto al resto del paese ma ben lontano dal +3,4% del 2022. Guardando i vari settori, nel 2023 il settore agricolo è diminuito del 4,4% rispetto al 2022, causa principale l’alluvione, mentre nell’industria si è ridotto dell’1% (calo delle piastrelle di ceramica, crescita di alimentare, meccanica e mezzi di trasporto). L’attività dell’industria ha risentito dell’andamento dell’export, che è diminuito del 2,4%. Le costruzioni sono aumentate del 5,2%. La crescita nei servizi è stata del 2,2%, ancora in frenata, mentre le presenze turistiche sono aumentate del 2,4%. Il commercio al dettaglio tradizionale ha continuato a mostrare segnali di debolezza. I prestiti bancari alle imprese sono scesi del 4,7% al dicembre scorso. Nel 2023 il numero di occupati segna +1,1% sui livelli del 2019. Nel 2023 il reddito delle famiglie si è ridotto dello 0,7%; i consumi sono aumentati dell’1,4, ma hanno rallentato rispetto al 2022. Le erogazioni di mutui, per l’aumento dei tassi di interesse, sono calate di un quarto. Ne è conseguito un -12% di compravendite di case
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