Associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze dopanti, anche ad effetto stupefacente, importazione dall’estero di sostanze dannose per la salute pubblica, ed autoriciclaggio. Sono queste le accuse che hanno portato in carcere tre persone mentre per altre otto è scattato l’obbligo di presentarsi ala polizia giudiziaria. Le 11 misure cautelari personali sono state emesse dal gip di Rimini su richiesta della procura all’esito di indagini svolte dai Nas. Tra gli indagati figurano professionisti del mondo del fitness e della nutrizione, gestori di palestre e di esercizi commerciali specializzati nell’integrazione alimentare. Farebbero parte di un’organizzazione strutturata con base a San Marino e con estese articolazioni internazionali per l’approvvigionamento dei principi attivi. Le materie prime provenienti dalla Cina, giungevano in Italia attraverso la Germania, sotto forma di polveri, per poi essere assemblate in laboratori clandestini. Sequestrati anche 26 flaconi della “droga dello stupro”
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